La due diligence di un portafoglio di crediti in sofferenza consiste in un insieme di attività utili ad una più corretta valutazione, in termini economici e finanziari, del portafoglio stesso.
Il primo step identifica la natura (ipotecaria, chirografaria) del credito ed il titolo da cui trae origine ogni singola esposizione debitoria, assicurandosi che l’efficacia dello stesso non sia venuta meno per la mancata interruzione dei termini prescrizionali.
Un secondo step individua le procedure giudiziali potenzialmente attivabili e le eventuali trattative stragiudiziali intraprese, al fine di stabilire la più corretta strategia di recupero.
L’approfondita conoscenza giuridica delle procedure di espropriazione, del diritto fallimentare e del diritto bancario, la consolidata rete di domiciliatari sparsi su tutto il territorio nazionale e gli ottimi rapporti intrattenuti con i gestori dei più importanti Istituti bancari permettono ad IPAZIA di fornire informazioni dettagliate in un lasso di tempo assai
ridotto.
Il terzo step è rappresentato dall’individuazione e dalla valutazione del patrimonio immobiliare da asservire, potenzialmente, al soddisfacimento del creditore, soprattutto nel caso di strategia giudiziale, ma anche in ottica di chiusura stragiudiziale in virtù di trattative pendenti.
In assenza di stime recenti di servicer specializzati, appositamente incaricati dal creditore per indicare la presumibile quotazione degli asset, IPAZIA, è in grado di sopperire autonomamente per il tramite di un partner consolidato.
La conclusione dell’attività di due diligence è finalizzata a relazionare in merito alle previsioni di recupero.